(Italiano) Una carestia su vasta scala
ORIGINAL LANGUAGES, 20 Jun 2022
John Scales Avery, Ph.D. | Centro Studi Sereno Regis – TRANSCEND Media Service
– Fra i maggiori pericoli per la civiltà umana ci sono la guerra nucleare e un mutamento climatico catastrofico, pericoli che minacciano anche la biosfera. Inoltre, siamo di fronte alla minaccia di una carestia su vasta scala, che coinvolge miliardi di persone, non solo milioni. Se ne può già vedere l’inizio, e potrebbe riguardare una buona parte della popolazione mondiale entro il 2050.
I prezzi alimentari sono esplosi a causa della guerra in Ucraina
Essendo che sia Ucraina sia Russia sono, in circostanze normali grandissimi esportatori di grano (frumento), la guerra in Ucraina ha causato aumenti drastici nei prezzi alimentari in ogni parte del mondo. L’ONU è molto preoccupata dell’effetto che ciò avrà sui paesi poveri.
Immissioni nell’agricoltura dipendenti da combustibili fossili.
L’agricoltura moderna ad alta resa richiede additivi chimici da petrolio e simili molto abbondanti. Nel loro libro “Food, Land, Population and the US Economy” i ricercatori David Pimental e Mario Giampietro fanno notare che la coltura e commercializzazione alimentare negli USA richiede circa dieci calorie d’origine fossile per ogni caloria alimentare prodotta. Le scorte di petrolio e gas natural saranno esaurite entro il 2050 e comunque ben prima il loro utilizzo deve cessare per avere un’opportunità di evitare un mutamento climatico catastrofico. Sicché l’agricoltura moderna ad alta resa diverrà allora impossibile, particolarmente per le varietà cereali della Rivoluzione Verde da cui l’India attualmente dipende.
Predizioni di siccità
Molte parti occidentali e medioccidentali degli USA sono già gravemente colpite da siccità, che si prevede peggiorerà per l’aumento delle temperature a causa del mutamento climatico. Altrettanto vale in molte altre parti del mondo, ad esempio in Africa orientale, nel Medio Oriente, e alcune parti dell’Europa meridionale. La perdita di raccolti agricoli per siccità in tali regioni è una minaccia alla sicurezza alimentare.
Falde freatiche in abbassamento
Le falde freatiche in abbassamento in Cina furono la ragione per l’istituzione della loro politica del figlio unico. La Cina aveva subito molte carestie disastrose in passato; verso la fine del secolo scorso la constatazione dell’abbassamento delle falde freatiche a tasso allarmante fece temere altre carestie al governo cinese e l’indusse a tentare di fermare la propria popolazione con l’obbligo di un solo figlio.
Le falde freatiche stanno abbassandosi rapidamente anche altrove. Per esempio, negli USA il grande Aquifero Ogallala, sottostante a ben otto stai ma piuttosto sottile, viene spillato ad otto volte la sua capacità omeostatica.
Ghiacciai in fusione
I ghiacciai cesseranno presto di esserci in molte parti del mondo, fra cui Himalaya e Ande. Sia India che Cina dipendono dai ghiacciai himalayani per le proprie dotazioni idriche estive, e la perdita di tali ghiacciai pregiudicherà gravemente la sicurezza alimentare in entrambi i paesi. Del pari, vari paesi in SudAmerica fanno assegnamento sui ghiacciai andini.
Livelli marini montanti
La fusione dei ghiacci nell’Artico e nell’Antartico sta producendo un aumento del livello del mare a passo accelerato. Nell’Antartico, crepe in dilatazione nel vasto ghiacciaio Thwates rendono preoccupati gli scienziati che il ghiacciaio si frantumi come un parabrezza innescando il crollo di ghiacciai circostanti. Se così, i livelli marini salirebbero di molto, minacciando tutte le città costiere. Pur se questo si evitasse, il livello marino annegherà molte fertili regioni risiere in paesi come il Bangladesh e il Vietnam.
Stabilizzazione della popolazione
Se si traccia la popolazione globale come funzione temporale per un periodo molto lungo, dal neolitico al presente e si traccia sullo stesso grafico l’utilizzo di combustibili fossili, si vedono impennarsi le due curve improvvisamente insieme. Il che pone varie questioni: l’esplosione della popolazione umana è stata indotta in parte dall’uso di combustibili fossili? E si abbatterà rovinosamente con l’esaurimento o la proibizione dei combustibili fossili?
In ogni caso , come indicato da Malthus, nessuna popolazione può superare la propria provvista alimentare.
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John Scales Avery, Ph.D., parte di un gruppo che condivise il Premio Nobel per la Pace 1995 per il proprio lavoro organizzativo della Conferenza Pugwash su Scienza e Affari Mondiali, è membro della Rete TRANSCEND e Professore Emerito Associato all’Istituto H.C.Ørsted dell’Università di Copenhagen, Danimarca. Presiede sia il Gruppo Pugwash Nazionale Danese sia l’Accademia Danese per la Pace; ha ricevuto la sua formazione in fisica teoretica e chimica teoretica al M.I.T., all’Università di Chicago e all’ Università di Londra. E’ authore di numerosi libri e articoli sia su argomenti scientifici sia su più ampie questioni sociali. I suoi libri più recenti sono Information Theory and Evolution and Civilization’s Crisis in the 21st Century (pdf). Sito web: https://www.johnavery.info/
Original in English: The Threat of a Large-Scale Famine – TRANSCEND Media Service
Traduzione di Miki Lanza per il Centro Studi Sereno Regis
Go to Original – serenoregis.org
Tags: Famine
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