(Italiano) Il nuovo mondo del (1984) 2030: “Non si possiederà nulla. E si sarà felici”.

ORIGINAL LANGUAGES, 19 Aug 2024

Robert Burrowes | Centro Studi Sereno Regis – TRANSCEND Media Service

1984 – Centro Studi Sereno Regis

– Se impegnate giusto qualche minute a controllare il sito web ‘The Great Reset’ del Forum Economico Mondiale (WEF), cominciando alla pagina ‘Now is the time for a “great reset” [E’ adesso l’ora di un gran reset’ – che comprende copia di quanto chiama ‘La mappa di trasformazione del Gran Reset’ – e passate due minuti a guardare il video WEF ‘8 Predictions For The World In 2030’, vi accorgerete presto che il WEF intende imporre il nuovo mondo, profondi cambiamenti a circa 200 aree della vita umana entro il 2030.

Il nuovo mondo

Se poi passate anche qualche ora in lettura di Brave New World di Aldous Huxley e 1984 di George Orwell, scoprirete ben presto che il programma dell’Elite che ci viene ora imposto è ben più oneroso che alcunché venga presentato nei due romanzi distopici di Huxley e Orwell. Dopo tutto, la tecnologia è progredita in modo sensazionale che né Huxley né Orwell previdero.

Ci sarà però bisogno di un piccolo supplemento d’indagine per stabilire che il Grande Fratello sta usando una serie di strumenti per estinguere una quota sostanziosa della popolazione mondiale: genocide e guerre, carestie in certi punti e gravi dislocazioni economiche in altri, l’iniezione letale anti-Covid’19, il 5G, la geo-ingegneria, l’Intelligenza Artificiale e la biologia sintetica. Per poi dispiegare una vasta gamma di strumenti tecnologici – dissimulati seppure in piena vista – e imprigionare quelli lasciati ‘vivi’ come schiavi transumani.

Riassumendo per sommi capi, lo fanno rinchiudendo ‘per sempre’ terreni di uso collettivo ed estromettendone i proprietari – per una discussione su come ci riescano utilizzando ‘ritirate gestite’, si veda la serie di articoli di Kate Mason a partire da ‘Managed Retreat New Zealand: Shhhh….be careful not to let the community know’ – fino a una prigione ‘Smart City’ [Città ingegnosa]. Tali prigioni utilizzano una rete fitta di torri 5G per facilitare le comunicazioni e permettere un controllo totale dell’area dove gli schiavi transumani imprigionati saranno rinchiusi per limitarne i movimenti in un raggio di 5 kilometri. E i particolari nel piano dell’Elite ci spiegano esattamente come si articoli il tutto.

Dato che il Piano richiede la sottomissione di tutti gli 8 miliardi di umani in un modo o in un altro, e che è molto più facile avere gente che si consegni spontaneamente alla propria morte o schiavitù piuttosto di opporre una qualche resistenza, si presenta il loro futuro distopico come combinazione di necessità (per affrontare varie minacce, compresa quella di un virus e di uno sconvolgimento climatico inesistenti), privacy (per garantire l’integrità della propria identità), sicurezza (rispetto a varie minacce online e non), in modo da ottenere la massima ottemperanza. Ovviamente, si ricorre a valanghe di propaganda per oscurare la vita di quanto avviene realmente.

Così, per cominciare, ogni individuo superstite avrà un’Identità Digitale, con tanto di punteggio di credito sociale (determinato da fattori di condotta personale, educativa, lavorativa e legale nonché di congruità degli interessi di ricerca su internet per misurare il grado di sottomissione ai programmi dell’Elite).

Le monete nazionali tradizionali, che ci si ritrova in mano per spenderle come più aggrada, stanno per essere sostituite da monete digitali della Banca Centrale (CBDC), la cui attribuzione ai singoli sarà determinata dal proprio punteggio di credito sociale derivabile dall’Identità Digitale e spendibile entro il suddetto raggio di 5 km e solo in esercizi approvati, per somme approvate e prodotti/servizi approvati.

Inoltre, una fitta rete di telecamere per il riconoscimento facciale (che vi riprende in immagine tridimensionale, togliendo ogni confusione fra voi e il vostro gemello identico, se ne aveste uno) e i lettori di targhe garantiranno che ogni vostro movimento (compreso in auto senza conducente) sia registrato e monitorato da un programma d’Intelligenza Artificiale per il controllo del vostro settore.

E la rete di rumorosi acclamanti (installata su tralicci 5G, lampioni stradali e ovunque) faciliterà la condivisione di direttive di routine come parte dei mezzi mediante i quali si suscita e si rafforza il comportamento approvato.

Ma infine, come sanno da millenni le Elite, sono gli alimenti l’arma definitiva di controllo.  Come espresse un ex-segretario di stato USAnel 1973: ‘Chi controlla le scorte alimentari controlla la gente’.  E, come spiegò eloquentemente il professor George Kent nel 2008, è nell’interesse dell’Elite che la gente abbia fame. Si veda ‘The Benefits of World Hunger’ [I vantaggi della fame mondiale].

Quindi qualunque analisi critica di quanto viene imposto all’umanità deve tener bene conto di come si sta trasformando completamente il cibo – e la sua coltivazione.

Essenzialmente il piano dell’Elite è alimentarci con porcheria geneticamente mutilata, sintetizzata e avvelenata, con insetti, approfittare della nostra salute malferma, estromettere i piccoli coltivatori dalle proprie terre, minare le comunità rurali, e trasformare radicalmente l’antica pratica agricola in un’operazione tecnocratica megaziendale.

Se volete un po’ di dettagli, ci sono fonti eccellenti che mettono in risalto l’importanza degli acquisti alimentari bio(dinamici) organizzando intanto la produzione in proprio e garantendo che la propria comunità commerciale locale possa difendere le proprie fonti alimentari contro la tecnocrazia avanzante. Si veda ‘Sickening Profits: The Global Food System’s Poisoned Food and Toxic Wealth’ [Profitti che fan star male: il cibo avvelenato e la ricchezza tossica del sistema alimentare globale] e ‘Il futuro del cibo’ https://corbettreport.com/future-of-food/; e si guardi ‘The Synthetic Transformation of our Food Systems – Focus on Australia’ [La trasformazione sintetica dei nostri sistemi alimentari: focus sull’Australia] riassunto qui: ‘The True Extent of Biotechnology Experimentation – It’s Happening Now’ [La vera portata della sperimentazione biotecnologica – già in corso ora].

In breve, quel che chiariscono i pochi esempi succitati è che siamo di fronte a un futuro imminente in cui i meccanismi di controllo saranno tutti pervasivi.

Ovviamente si potrebbe pur sempre provare ad agire al di fuori dei parametri del proprio punteggio di credito sociale – spendere più denaro, spenderlo per qualcosa di non approvato per il proprio caso, coltivare i propri alimenti, viaggiare fuori zona… – ma i programmi degli elaboratori gestiti dall’intelligenza artificiale faranno in modo che ciò non accada disattivando i ‘permessi’ o, se questo non avesse effetto immediato o richiedesse altre azioni, far intervenire un funzionario di polizia transumano o tecnocratico, e se si evidenziassero ancora segni di resistenza, il poliziotto/robot/drone in questione potrebbe attivare un’arma elettromagnetica che faccia semplicemente vomitare finché non ci si conforma – si veda ‘Policing the Elite’s Technocracy: How Do We Resist This Effectively?’ [Presidiare la tecnocrazia dell’élite: come resisterle effettivamente?].

Per una panoramica più dettagliata di varie minacce chiave tecnocratiche, economiche, politiche e altre, si veda ‘We Are Being Smashed Politically, Economically, Medically and Technologically by the Elite’s “Great Reset”: Why? How Do We Fight Back Effectively?’ [Il Grande Reset dell’élite ci sta maciullando politicamente, economicamente, sanitariamente e tecnologicamente: perché? Come reagiamo efficacemente?]. Per la trattazione di minacce meno note, come quelle della geoingegneria, biologia sintetica e intelligenza artificiale, si veda Geoengineered Transhumanism: How the Environment Has Been Weaponized by Chemicals, Electromagnetism & Nanotechnology for Synthetic Biology [Transumanesimo geoingegnerizzato: come l’ambiente è stato reso un’arma con composti chimici, elettromagnetismo & nanotecnologia per la biologia sintetica] e si guardi ‘AI Exterminating Humans Through Synthetic Biology’[Sterminio umano con l’AI mediante la biologia sintetica].

Ovviamente, se il programma è stato disposto dall’Elite e progettato dai suoi agenti, non dagli stessi viene effettivamente attuato. Tutto quanto il programma di ‘Grande Rassetto’ viene attuato da persone come voi e me che prendono ordini senza ponderarne il significato specifico e come si pone nell’insieme del più vasto programma dell’Elite, proprio come chi assiema un proiettile in fabbrica non si chiede chi ne finirà ucciso.

E’ meno spaventoso, come sanno bene gli abitanti del [Fastoso] Mondo Nuovo, eseguire ordini senza pensarci o rapportarli alla coscienza; non fare domande e limitarsi a ‘seguire la corrente’. In sostanza, è meno spaventoso ‘non sapere’.   Ed ecco perché quei due romanzi distopici finiscono come finiscono: Huxley e Orwell erano acuti osservatori dei loro simili e sapevano quanto facilmente si sottomettano. Dopo tutto, essere sottomessi è molto meno spaventoso che oppositori.

Ma anche se in qualche modo si ‘sa’, si è bravi a nascondere la propria codardia dietro il nostro inganno preferito, ‘insegnatoci’ fin dalla prima infanzia: ‘Faccio come mi vien detto, ed è la cosa giusta da fare’. il che è in sostanza perché tanti sono stati ripetutamente vaccinati e perfino il grosso di chi non lo ha fatto preferisce lamentarsi che agire. Si veda ‘The Elite’s 5,000-Year War on Your Mind is Climaxing. Can We Defeat it? (Parts 1 & 2)’ [‘La guerra dell’Elite da 5.000 anni alla tua mente è al suo apice. Possiamo sconfiggerla? (Parti 1 & 2)’].

Comunque, con cambiamenti in corso a 200 aree della vita umana, l’Elite non ha lasciato molto al caso né varie falle da cui sfuggirle. Il che significa che l’effettiva resistenza è ormai l’unica possibilità realistica di evitare una vita sotto un Grande Fratello o un Mustafa Mond e i suoi compagni controllori mondiali.

Ovviamente, come illustrano superbamente i libri stessi, non ha senso cercare rimedio interpellando il Grande Fratello o Mustafa Mond. Analogamente, se cerchiamo rimedio mediante l’Elite o suoi agenti, non ci riusciremo. Si veda ‘The Elite Coup to Kill or Enslave Us: Why Can’t Governments, Legal Actions and Protests Stop Them?’ [Il colpo di mano dell’Elite per ucciderci o schiavizzarci: perché non la fermano governi, azioni legli e proteste?].

E poiché il programma dell’Elite è così complesso e sofisticato, se la nostra resistenza dev’essere efficace dev’essere strategica. Cioè, dobbiamo focalizzarci sul contrasto alle componenti fondative del programma dell’Elite. Altrimenti, la nostra resistenza sarà semplicemente assorbita e dissipata per finire in nulla.

Fare resistenza al [Fastoso] Mondo Nuovo della Tecnocrazia

L’intenzione della tecnocrazia in avanzamento dell’Elite è estinguere vaste porzioni dell’umanità e transumanizzare e schiavizzare il resto.

‘We Are Human We Are Free’ [Siamo umani, siamo liberi] è [un dispositivo] strategicamente progettato per battere il programma dell’Elite e riuscirà se vi parteciperà abbastanza gente. Si possono leggere sul sito i 30 obiettivi strategici corrispondenti ai punti critici di resistenza su volantini di una pagina indicativi delle aree minime d’azione, disponibili in 23 lingue.

Conclusione

Aldous Huxley e George Orwell erano ben piazzati nel percepire le tendenze latenti della società da prevedere abbastanza per avvisarci in romanzi scritti molti decenni prima del ‘tempo dello scricchiolio’ [da morsa definitiva]. Purtroppo, l’umanità non ha saputo trar vantaggio dai loro ammonimenti.

Ciò significa che dobbiamo agire adesso se dobbiamo avere una qualche opportunità d’impedire l’imposizione della tecnocrazia dell’Elite, ivi compresa la distruzione dell’economia globale, pur già nell’avanzare del suo programma genocida.

Il tempo sta scadendo.______________________________________________

Robert Burrowes, Ph. D., è membro della rete TRANSCEND per la Pace, Sviluppo e Ambiente ed è impegnato da una vita a comprendere la violenza umana e a porvi fine. Conduce estese ricerche dal 1966 in un tentativo di comprendere perché gli esseri umani siano violenti ed è un attivista nonviolento dal 1981.È autore di Why Violence? (Perché la violenza?). Siti web: (Charter)  (Flame Tree Project)  (Songs of Nonviolence) (Nonviolent Campaign Strategy) (Nonviolent Defense/Liberation Strategy) (Robert J. Burrowes) (Feelings First) Email: flametree@riseup.net

Original in English: The Brave New World of (1984) 2030: ‘You’ll Own Nothing. And You’ll Be Happy.’ – TRANSCEND Media Service

Go to Original – serenoregis.org


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